
giovedì 29 ottobre 2009
Scusali Roberta

martedì 27 ottobre 2009
Son due piccoli porcellin.

lunedì 26 ottobre 2009
Bersani: niente è scontato
Pier Luigi Bersani l’ha detto subito: “Farò il leader a modo mio”. Un monito contro qualcuno (D’Alema o Franceschini e Marino) o un segnale per marcare in positivo il rinnovamento e l’autonomia?
Il nuovo segretario parte dalla buona prova data dal popolo delle primarie Pd e non può “sciupare” questo capitale umano e politico, il cui peso e valore va ben oltre i confini di un singolo partito.
Perché in ballo non c’è solo la prospettiva del piddì chiamato a giocare l’ultima sua carta, dopo essersi mangiato tutti i jolly a disposizione. Qui adesso in palio c’è l’alternanza di governo, c’è il futuro dell’Italia, la stessa democrazia di un Paese vicino al collasso, non solo economico.
Il forte dato delle primarie (arzigogolate e non toccasana ma comunque significative) confermano che gli iscritti del Pd (vale anche per altri partiti?) non sono dei “marziani”.
E soprattutto c’è una forte domanda di partecipazione “diretta” da parte dei cittadini che non si rassegnano a delegare a nessun “padre/padrone”, né tanto a meno a qualche caudillo o sultano, i propri destini e quelli di una nazione come l’Italia. E’ la politica che deve tornare in campo.
Da Polis, Blog
sabato 24 ottobre 2009
venerdì 23 ottobre 2009
giovedì 22 ottobre 2009
La razza umana

Opportunismi!

mercoledì 21 ottobre 2009
martedì 20 ottobre 2009
Tremonti scopre l'acqua calda

lunedì 19 ottobre 2009
Berlusconi su Newsweek

lunedì 12 ottobre 2009
Il Lodo deposto
venerdì 9 ottobre 2009
Barak Obama Nobel per la pace
mercoledì 7 ottobre 2009
Il Lodo Alfano è Incostituzionale

L'illegittimità è stata votata da nove giudici su 15, sei i contrari. Nelle ultime ore era circolata l'ipotesi, poi smentita dalla sentenza, di una sorta di "terza via" che avrebbe consentito di salvare in parte la norma, sollevando vizi e suggerendo ritocchi da introdurre. Soluzione, quest’ultima, che avrebbe mitigato le forti reazioni al verdetto e che proprio per questo rappresenterebbe un accettabile compromesso per chi ha ruoli istituzionali. Il clima nei palazzi della politica è infuocato. Lo dimostrano le parole di questa mattina pronunciate da Umberto Bossi: se la Consulta bocciasse il Lodo Alfano, aveva avvertito il ministro leghista prima del pranzo con il presidente della Camera Gianfranco Fini, «noi entreremmo in funzione trascinando il popolo. E il popolo ce lo abbiamo, sono i vecchi Galli». Uscendo dallo studio di Fini il leader della Lega aveva rincarato la dose: se il lodo sarà bocciato, le elezioni regionali si trasformerebbero in un referendum a favore o contro Silvio Berlusconi. «Il popolo si esprimerebbe su Berlusconi e Silvio vincerà, grazie anche a alleati come noi».